La Galera

Le navi dell'Europa medioevale erano in genere un'evoluzione di quelle Romane. La galera o galea costituì la tipica nave da guerra del medioevo, perfezionata nell'area mediterranea, in particolare dai genovesi e dai veneziani. La galera grossa veneziana (500 tonnellate) era un'eccezionale mezzo multifunzione, con uno scafo lungo e stretto, di circa 50 metri di lunghezza, largo 7 metri, basso sull'acqua e con un pescaggio di 2 metri.Veloce e leggera era dotata di vele latine ausiliarie alzate su alberi corti (uno o due). Ma il sistema di propulsione più importante era costituito dai rematori, disposti in 25-30 banchi per la voga per ciascun lato. Adatta per il trasporto di mercanzie pregiate, era particolarmente utilizzata nei commerci con l'Oriente. Di grande manovrabilità, coniugava le esigenze mercantili con la difesa.Essa riuniva insieme marinai e rematori con armigeri,balestrieri e ufficiali, tutti combattenti. Fino a metà del Cinquecento usò remi sensibili, cioè a un solo vogatore: due o tre remi, appoggiati a scalmi ravvicinati, per ogni banco di ciascun lato (perciò due o tre uomini per banco). Si ebbero così rispettivamente le galere bireme, trieme e quadrieme.